CasaPound

It was formerly a political party, born as a network of far-right social centres arising from the occupation of a state-owned building by squatters in the neighborhood of Esquilino in Rome on 26 December 2003.

Così, nei giorni scorsi, veniva pubblicizzata sui social la festa in programma sabato sera all’Asso di Bastoni.

A parlare è Luca Marsella, esponente di CasaPound e ospite speciale per celebrare i sedici anni del circolo torinese.

Così finalmente avremo pure noi i nostri eletti all’Europarlamento, coi partiti che se li contenderanno, come accaduto per la Salis.

Aperto tutte le sere a partire dalle 21, sarebbe però riduttivo definirlo unicamente un bar, pur disponendo di tutti gli elementi delle comuni birrerie.

Un riferimento molto esplicito, forse quello più emblematico di una serata caratterizzata da elogi a Mussolini e canti come Faccetta nera.

In un video del 12 luglio postato sui social, si notano alcuni attivisti — mai ripresi in volto — attaccare adesivi dell’organizzazione in giro per Torino.

[18] Rilasciato nel 1957 in seguito ad un'amnistia, ritorna da sua madre a Hyères iniziando a condurre una normale vita borghese.

Conosce in questo periodo un'infermiera chiamata Marcelle Audi, che diventerà sua moglie;[19] insieme si trasferiscono in Senegal, dove tuttavia non trovano fortuna finendo per ritornare in Francia nel 1960, trovando residenza a Nizza.

Un anno dopo viene nuovamente arrestato in seguito ad una perquisizione della polizia in un appartamento di Villefranche-sur-Mer, in Costa Azzurra, nel quale vengono rinvenute armi e un'attrezzatura per stampare dei volantini per l'O.A.S.. Rilasciato nel 1966, ritorna a Nizza e apre un piccolo negozio di fotografia, professione per la quale dimostrerà un certo talento.

Negli anni successivi si guadagna da vivere con la sua attività di fotografo e, aiutato anche dalle conoscenze politiche (sembra che l'O.A.S.

fosse un'organizzazione ben rappresentata nelle alte sfere politico-amministrative nizzarde dell'epoca),[21] arriva a contatto con l'alta società cittadina di allora, cominciando a vivere alla grande.

Viene arrestato per la rapina il mercoledì 27 ottobre 1976; i suoi interrogatori si protraggono, infruttuosi, fino al 10 maggio dell'anno successivo quando riesce ad evadere in maniera rocambolesca, saltando dalla finestra dell'ufficio del giudice presso il quale era stato portato per l'interrogatorio settimanale, dopo aver fatto uscire i poliziotti di scorta dalla stanza del giudice con la scusa di spiegare in privato al giudice come aveva fatto a fare la rapina.

Ricompare, in maniera teatrale, nel giugno del 1989, quando chiama la madre dall'Italia (o, secondo altri, dall'Austria),[24] per confidarle di essere gravemente malato di un cancro alla gola; il giorno 10 giugno, all'alba, alcuni suoi amici lasciano il suo cadavere nella casa dell'anziana madre a Hyères.

[38] The name, inspired by the poet Ezra Pound, refers to his Cantos against usury, criticisms of the economic positions of both capitalism and Marxism, and his cooperation with the Italian Social Republic.

[57] In 2018, Di Stefano defended Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu's policies regarding repatriation of illegal immigrants to Africa as "undoubtedly excellent", and criticised humanitarian organisations and the United Nations for intervening to prevent them.

[61] Although leader Di Stefano has maintained outspoken support for Russian President Vladimir Putin, CasaPound has always taken a pro-Ukraine stance, being closely linked with the nationalist organization Right Sector, with members fighting among the ranks of the Azov Battalion and Misanthropic Division.

[62] This positions the organization as opposed to its neo-fascist rival New Force, which although a former Italian ally of the Ukrainian party Svoboda, it has, since 2014, taken a pro-Russian stance in the conflict and sent fighters to Donbas.

[66][67] From the period of activity of the first social centre then were organized and cultural meetings with several guests, including writer Nicolai Lilin,[68] the LGBT deputy Paola Concia,[69] an ex-Red Brigades Valerio Morucci,[70] and the Chinese community.

[81] Over the years the leaders of CasaPound Italy have been invited to explain its “political model” in many of the major European capitals (Paris, Madrid, London, Lisbon, Brussels, Warsaw)[82] and the organization has been the subject of some reports by foreign media.

CasaPound building in via Napoleone III, Rome (2010)
CasaPound rally in Naples .
Logo of Blocco Studentesco , the youth wing of CasaPound.